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18 Febbraio 2015

Laboratorio di scrittura creativa: tra letteratura e cinema

Nel mese di marzo a Baronissi parte il laboratorio di scrittura creativa tra letteratura e cinema che cerca di integrare le tecniche di scrittura di prosa con le tecniche narrative insegnate nelle scuole di sceneggiatura.

L’appuntamento è giovedì 5 marzo, dalle 17.00 alle 19.00, presso il circolo G. Puletti, in via del Convento, 21, a Baronissi (Sa).
Sono previste 8 lezioni per un totale di 16 ore, la prima lezione è gratuita mentre il costo complessivo è di 60 euro alla seconda lezione.
Il laboratorio sarà tenuto da Danilo Napoli ed è aperto a tutti coloro che abbiamo almeno dodici anni.
Il corso sarà fruito attraverso una continua comparazione di film e romanzi (o racconti brevi) e la lettura di contributi perti-nenti all’argomento trattato da una specifica lezione del laboratorio e appartenenti all’opera di autori di fama mondiale.
Si tratta di un corso base,in cui si toccheranno gli argomenti principali dell’arte della scrittura creativa partendo da zero, con esercizi che andranno a stimolare specifiche competenze dei “fondamentali” della scrittura: descrizione, dialogo,punto di vista, idea, ritmo, azione, finale.

PROGRAMMA LABORATORIALE
Lezione uno
– “Show, don’t tell”, ossia “mostra, non dire”, tecnica di scrittura utilizzata nelle scuole di sceneg-giatura americane.
– L’evoluzione del romanzo moderno: sempre più scene “cinematografiche” – Figurarsi la scena per immagini; cenni alla descrizione.

Lezione due
– Scrivere per ricercare un senso o ricercare un senso per scrivere?
– L’idea per un romanzo: il brain storming. Trovare l’idea con il brain storming partendo da un tema o un’immagine (la scrittura è ricerca di senso).
– I tre atti aristotelici e il paradigma di Field.

Lezione tre
– Il primo atto. Il narratore: vari tipi di narratore e voce narrante: in prima persona, terza persona, esterno, interno, vicino o lontano.
– L’incipit: quanto è importante l’incisività – Iniziare nel mezzo e non con “C’era una volta” o “Era una notte buia e tempestosa” – Quando usare l’apologo e quando il prologo.

Lezione quattro
– La descrizione e lo show don’t tell – Stare dentro la scena e renderla attraverso pochi tratti essen-ziali.

Lezione cinque
– Il corpo centrale del racconto, della storia.
– Ritmo, climax, suspense – quando accelerare e quando rallentare il ritmo (descrizione e dialogo delle lezioni precedenti).

Lezione sei
– Il dialogo: il monologo, il soliloquio, il botta e risposta.
– A cosa serve il dialogo in un racconto?

Lezione sette
– La fine del racconto – Vari tipi di finale: a sorpresa, aperto, chiuso.
– Quando usare l’epilogo? Che fine fanno i personaggi?

Lezione otto
– Ripetizione dei tre atti aristotelici e approfondimento sul paradigma di Field. Esercizi, letture e di-scussioni finali. Per questa lezione saranno invitati degli ospiti (artisti locali che hanno pubblicato con successo i loro scritti).

NOTA: I riferimenti più importanti delle lezioni sono “Lolita” e “Arancia meccanica”, nonché alcuni scritti di King, Carver, Irving, Wolff ed altri. Tutti i contributi sono studiati per una comparazione attuale e moderna degli scrittori, prendendo le mosse dai classici della letteratura (ai quali saranno comunque ri-servati gli opportuni riferimenti) per ovvie ragioni che verranno chiarite durante il corso.

 

Ente: Piccola Scuola di Narrazione
Recapiti: Danilo Napoli – cell. 3891003969 – mail. d.napoli1992@gmail.com
Link: vai al sito web
Scadenza: 5/3/2015