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1 Marzo 2016

Incentivi per Start up e nuove imprese

Dal 1° marzo in Campania sarà possibile candidarsi al bando di accesso al Fondo rotativo “Selfiemployment” per l’incentivazione di iniziative imprenditoriali di soggetti svantaggiati.

 
La misura, nell’ambito del programma Garanzia Giovani Campania, è finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese promosse da giovani Neet mediante l’erogazione di finanziamenti agevolati. 

Le proposte imprenditoriali potranno pervenire esclusivamente da soggetti iscritti al Programma Garanzia Giovani Campania i quali, alla data di presentazione della domanda abbiano compiuto il diciottesimo anno di età; non frequentano corsi di studio (scuola secondaria superiore, università o corsi di formazione); non sono inseriti in percorsi di tirocinio curriculari o extracurriculari; sono disoccupati; risiedono sul territorio della regione Campania; hanno aderito al programma Garanzia Giovani e completato il percorso di accompagnamento previsto dal programma.

Le domande possono essere presentate da soggetti, in possesso di precisi requisiti soggettivi, in forma di imprese individuali, società di persone, società cooperative, associazioni professionali e società tra professionisti, costituite da non oltre 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive; imprese individuali, società di persone, società cooperative che si costituiscano entro 60 giorni dall’eventuale provvedimento di ammissione alle agevolazioni.
Non sono ammesse in ogni caso le iniziative finalizzate al rilevamento di aziende già esistenti né di rami di azienda.

I programmi di investimento possono riferirsi a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di frinchising, quali, ad esempio turismo (alloggio, ristorazione, servizi), servizi culturali e ricreativi; servizi alla persona; servizi per l’ambiente; servizi Ict; risparmio energetico ed energie rinnovabili; manifatturiere ed artigianali; imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; commercio al dettaglio e all’ingrosso. Sono comunque esclusi i settori della pesca e dell’acquacoltura, della produzione primaria di prodotti in agricoltura nonché le attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco.

Le spese di investimento possono riferirsi all’acquisto di attrezzature, macchinari, impianti, allacciamenti; beni immateriali ad eccezione di brevetti, marchi ivi comprese fee di ingresso per le iniziative in frinchising; ristrutturazione di immobili, nella misura del 10% degli investimenti ammessi; spese di avvio dell’attività comprese le spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati, utenze e canoni di locazione per immobili; prestazione di garanzie assicurative; salari e stipendi. 

 

Le agevolazioni si articolano in:
– microcredito, per le iniziative che prevegono spese ammissibili comprese tra 5mila e 25mila euro; 
– microcredito esteso, per iniziative che prevedono spese ammissibili comprese tra 25.001 e 35mila euro; 
– piccoli prestiti, per iniziative che prevedono spese ammissibili comprese tra 35.001 e 50mila euro.

 

Ente: Regione Campania
Recapiti: Info on-line
Link: vai al sito web
Scadenza: __/__/____