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20 Dicembre 2016

Soggiorno all’estero diritti e obblighi

È abbastanza frequente oggi partecipare a progetti di mobilità o desiderare di spostarsi in uno dei paesi membri dell’Unione per fare un’esperienza, di lavoro o di vita. La permanenza fuori nazione è facilitata e garantita, ma ad alcune condizioni che è meglio conoscere.

In qualità di cittadini dell’UE, come detto, abbiamo tutti il diritto di soggiornare in un paese dell’Unione, per i soggiorni di durata inferiore a 3 mesi non occorre altro che la carta d’identità o un passaporto in corso di validità da tenere sempre con sè per facilitare l’identificazione da parte degli organi preposti, pena (in alcuni paesi) una sanzione o anche il trattenimento temporaneo. 
Dichiarazione di presenza:
In alcuni Stati membri si è tenuti a dichiarare la propria presenza. Se la dichiarazione viene fatta successivamente al proprio accesso al paese occorre provvedere entro un periodo di tempo breve. Le autorità locali quando ciò dovesse mancare potrebbero imporre il pagamento di una sanzione. 
Prima di partire è bene verificare le scadenze e le condizioni per effettuare la dichiarazione di presenza presso le autorità nazionali. Per effettuare la dichiarazione di presenza basta avere la carta d’identità o il passaporto. Questa formalità dovrebbe essere del tutto gratuita.
Parità di trattamento 
Durante il soggiorno nel paese ospitante si ha diritto allo stesso trattamento previsto per i cittadini nazionali, in particolare per quanto riguarda l’accesso all’occupazione, la retribuzione, le prestazioni volte ad agevolare l’accesso al lavoro, l’iscrizione presso istituti scolastici, ecc. 
Per tutte le informazioni aggiuntive è utile consultare la pagina dedicata al link seguente.

 

Ente: Unione Europea
Recapiti:
Link: vai al sito web
Scadenza: __/__/____