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24 Aprile 2017

Open Data per la Cultura

L’Associazione Culturale cheFare, Compagnia di San Paolo e Fondazione Cariplo, promuovono il bando Open Data per la Cultura.
Il bando ha la finalità di assegnare un riconoscimento in denaro a favore degli autori di 2 elaborati in formato digitale che utilizzino 9 data set in formato Open Data per rappresentare il fenomeno delle progettualità innovative in ambito culturale in Italia.
L’intento è costruire un archivio in formato Open Data su un ambito specifico: le nuove progettualità in ambito di innovazione culturale in Italia.
Possono partecipare la bando: Professionisti, studenti, dottorandi, ricercatori di ogni grado presso strutture pubbliche e private nelle discipline che si occupano del rapporto tra dati e società, tra le quali: scienze politiche; scienze dell’informazione; sociologia; statistica; data sciences; economia; design; informatica; arti visive; media art; cinema; matematica; data journalism. 
Gli Elaborati presentati per il Bando “Open Data per la Cultura 2017” devono essere connotati da una o più delle seguenti caratteristiche:
A) Innovatività.
Presenza di elementi di novità rispetto agli attuali modelli di visualizzazione dei dati. Nel caso in cui si realizzino visualizzazioni interattive, verrà considerato anche il grado di interattività della visualizzazione.
B) Replicabilità.
Possibilità di replicare lo stesso tipo di analisi su nuovi data set compatibili con quelli analizzati.
C) Comunicabilità.
Facilità nel riutilizzo degli elaborati per altri canali e piattaforme.
D) Ibridazione.
Uso di altre fonti di dati e loro integrazione efficace nei termini dell’aumento del livello di informazione complessivo.
Saranno valutate positivamente i seguenti aspetti: 
– utilizzo di software free/open source e di licenze aperte (per il codice e i contenuti proposti);
– utilizzo di dati aperti provenienti da pubbliche amministrazioni italiane o da privati;
– messa in atto di collaborazioni tra individui, gruppi e istituzioni provenienti da diverse regioni italiane e/o Stati europei;
– capacità di affrontare problemi rilevanti dal punto di vista delle politiche culturali.
Tutti gli Elaborati dovranno necessariamente essere rilasciati sotto le licenze Creative Commons.
La giuria procederà ad attribuire un primo riconoscimento in denaro pari ad € 1.500,00 (euro millecinquecento/00) ed un secondo riconoscimento in denaro pari ad € 500,00 (cinquecento/00 che verranno erogati in una sola tranche.
Dal 15 maggio al 13 luglio 2017 ci si può candidare caricandoli al link sottostante.

 

Ente: Associazione Culturale cheFare
Recapiti: Associazione Culturale cheFare – Via Medardo Rosso 18 – 20159 Milano – Tel. +39 3938645832
Link: vai al sito web
Scadenza: 13/07/2017