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8 Dicembre 2021

Garanzia Giovani, cos’è e come funziona

Garanzia Giovani, un programma di iniziative finalizzate a migliorare l’occupabilità dei ragazzi che non sono impegnati in attività di studio o lavoro, ideato dall’Unione Europea, prosegue anche in Italia, portando avanti iniziative per incentivare l’inserimento lavorativo di ragazzi fino a 29 anni di età (34 anni per i residenti al Sud).

I destinatari della Garanzia Giovani sono i cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training), ossia ragazzi e ragazze che non lavorano, non studiano e non si formano. Per usufruire delle misure previste dal programma devono avere effettuato l’iscrizione allo stesso, che è gratuita. Per i residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia il limite di età è ampliato alla fascia tra 15 e 34 anni. Inoltre, i giovani di questi territori possono accedere al programma anche se frequentano un corso di formazione o di istruzione e anche senza aderire formalmente, grazie alle iniziative dell’Asse 1 bis; si tratta di un ulteriore asse di intervento rivolto alle persone che risiedono nelle regioni meno sviluppate e in transizione del Paese.

Ogni Regione ha il compito di attuare il piano Garanzia Giovani, ossia di organizzare, coordinare e gestire le iniziative previste a livello nazionale, servendosi delle strutture locali, ovvero Centri per l’impiego ed enti privati accreditati. All’interno di ogni ente accreditato c’è uno sportello informativo dedicato al programma. Questi sportelli svolgono tutte le attività di accoglienza, orientamento e individuazione delle necessità e potenzialità dei giovani, per individuare il percorso più in linea con le loro attitudini ed esperienze professionali. All’interno del Programma Garanzia Giovani ciascun individuo può effettuare una o più registrazioni/prese in carico e può ricevere più di un aiuto. Quindi ciascun giovane, iscrivendosi, può usufruire di più misure di politica attiva.

Gli iscritti a Garanzia Giovani possono usufruire di diversi servizi:

1) Accoglienza
I giovani possono rivolgersi ad appositi sportelli, designati da ciascuna Regione, per ottenere tutte le informazioni sul programma, essere seguiti per realizzare la registrazione online (se non l’hanno ancora fatta), conoscere le opportunità di lavoro e gli eventuali corsi di formazioni disponibili, e sapere come avviare un’impresa o come fare il servizio civile.

2) Orientamento
Presso ciascuno sportello, i giovani hanno la possibilità di orientarsi, realizzando un colloquio individuale con un operatore. Quest’ultimo, sulla base delle esigenze di ciascun giovane, concorda un percorso personalizzato, che può consistere nel proseguimento degli studi, nello svolgimento di un tirocinio, in una esperienza lavorativa o nell’avvio di un’attività imprenditoriale in proprio.

3) Formazione
Gli iscritti a Garanzia Giovani possono seguire anche dei percorsi formativi. Il programma prevede due tipi di corsi di formazione, così articolati:
– percorsi di formazione orientati all’inserimento lavorativo (corsi individuali o collettivi per imparare una professione, con durata tra 50 e 200 ore);
– corsi finalizzati al reinserimento nel sistema di istruzione, rivolti a chi ha un’età inferiore ai 19 anni ed è privo di qualifica o diploma.

4) Accompagnamento al lavoro
Gli operatori dei soggetti accreditati / autorizzati ai servizi al lavoro sul territorio regionale aiutano in modo pratico ogni giovane che è alla ricerca di un impiego, individuando le offerte di lavoro più adatte e seguendo il giovane nella fase di candidatura, selezione, colloquio fino all’inserimento lavorativo.

5) Apprendistato
Tra le misure previste dal piano GG c’è l’assunzione degli iscritti attraverso il contratto di apprendistato. Questa tipologia di inserimento può essere applicata ai giovani di età tra i 15 e i 29 anni, in base ai 3 tipi di apprendistato attivabili, ovvero:
– Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale;
– Apprendistato professionalizzante o Contratto di mestiere;
– Apprendistato per l’Alta formazione e la Ricerca.
La durata minima del periodo di formazione in Apprendistato è di 6 mesi.

6) Tirocini
Ai candidati che aderiscono alla Garanzia Giovani possono essere proposti dei tirocini, della durata di 6 mesi (12 mesi nel caso di disabili o svantaggiati). Gli stage possono svolgersi anche all’estero, in mobilità geografica nazionale e transnazionale. Ai tirocinanti viene riconosciuta un’indennità mensile fino a 500 euro, a seconda del profilo. Se lo stage viene svolto ad di fuori del proprio territorio è previsto anche un voucher di importo variabile aggiuntivo.

7) Servizio Civile
Nell’ambito del Servizio Civile Nazionale Volontario, vengono attivati appositi bandi per selezionare Volontari da impiegare per progetti relativi al programma Garanzia Giovani, lavorando in enti che svolgono progetti di solidarietà, cooperazione e assistenza. Il periodo di volontariato dura 12 mesi ed è retribuito con uno stipendio di 433,80 euro. Possono partecipare i ragazzi iscritti al PON IOG (Programma Iniziativa Occupazione Giovani / Garanzia Giovani), che hanno sottoscritto il Patto di Servizio con il Centro per l’Impiego e / o il servizio competente, per essere presi in carico.

8) Sostegno all’Autoimpreditorialità
I giovani che vogliono diventare imprenditori avviando una attività in proprio possono ottenere una assistenza personalizzata in tutte le fasi dell’avvio di impresa, dallo startup all’accesso agli strumenti di credito e microcredito, alla fruizione degli incentivi. Vengono inseriti, infatti, in un percorso mirato caratterizzato da una fase di formazione specialistica e di affiancamento consulenziale, tramite il programma Yes I Sturtup, e da una fase di tutoraggio per la gestione amministrativa, legale e finanziaria per accedere agli strumenti finanziari disponibili.

Tra questi ultimi c’è SELFIEmployment, il fondo gestito da Invitalia che finanzia, con prestiti a tasso zero di importo fino a 50.000 euro, l’avvio di impresa da parte dei NEET, secondo quanto previsto dall’apposito Avviso del Ministero del Lavoro.

9) Mobilità professionale
Il programma Garanzia Giovani incoraggia la mobilità dei lavoratori sia in Italia che negli altri Paesi dell’Unione Europea. Per questo mette a disposizione degli iscritti che desiderano fare un’esperienza di lavoro all’estero o in un’altra Regione un voucher che copre i costi di viaggio e alloggio per un periodo di 6 mesi. Gli interessati possono rivolgersi ai Centri per l’impiego, che forniscono tutte le informazioni utili all’avvio dell’esperienza, in collaborazione con la Rete EURES per la mobilità all’estero.

10) Corsi ITS
Garanzia Giovani promuove l’iscrizione dei giovani ai corsi degli Istituti tecnici superiori, per innalzare il loro livello di competenze specialistiche e incrementare le loro opportunità di trovare un impiego. In particolare, offre loro voucher fino a 2.000 euro per sostenere i costi di iscrizione, contributi economici per coprire viaggio, alloggio e vitto per la frequentazione dei corsi in una regione diversa dalla propria residenza, e indennità pari a 300 euro mensili per massimo 6 mesi per partecipare a stage o tirocini curriculari.

11) Incentivi per le aziende che assumono
Imprese e datori di lavoro che decidono di inserire i giovani iscritti al programma mediante assunzioni, percorsi di apprendistato e tirocini possono usufruire di bonus e incentivi. Le agevolazioni vengono attivate periodicamente tramite appositi bandi e avvisi nazionali o regionali.

Il portale web regionale riservato al progetto per la Campania Cliclavoro può essere consultato visionando il sito web sottostante.

Ente: Garanzia Giovani – Cliclavoro Campania
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