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4 Febbraio 2014

Riconoscimento delle qualifiche professionali ottenute all’estero

Cittadinanza europea significa anche poter utilizzare liberamente i
propri titoli di studio ottenuti in un paese membro UE all’interno della
Comunità Europea. Lo scopo di questa guida è dunque fornire uno
strumento chiaro e sintetico esplicativo della normativa e delle
procedure per il riconoscimento delle proprie qualifiche professionali.

Il Trattato dell Unione Europea assicura la libera circolazione dei
lavoratori all interno della Comunità. Nella guida che vi proponiamo vengono
esplicitate sia le procedure previste per i cittadini che intendono
ottenere il riconoscimento delle proprie qualifiche professionali in
Italia sia quelle previste per i cittadini italiani interessati a
spostarsi in uno dei Paesi membri.

Ciascuno Stato mantiene attivi percorsi formativi e qualifiche che
ritiene opportune allo svolgimento delle mansioni professionali interne, questo potrebbe costituire un impedimento alla libera circolazione dei
professionisti nell Unione Europea; per questo motivo, sin dagli anni 70, l UE
ha introdotto norme che regolano il reciproco riconoscimento delle
qualifiche professionali tra gli Stati membri. La libera prestazione di
servizi (novità della direttiva 2005/36/CE rispetto alla precedente
disciplina), permette al cittadino di esercitare temporaneamente la
propria professione in qualsiasi Stato dell Unione.

 

Ente: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Politiche Comunitarie
Recapiti: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Politiche Comunitarie – P.zza Nicosia, 20 – 00186, ROMA – tel: 06.67791 – mail: info@politichecomunitarie.it
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